Primo Maggio 2020

Questo è un primo maggio, una festa del lavoro e dei lavoratori, molto diverso da tutti gli altri.

Un primo maggio di forte preoccupazione per la situazione che stiamo vivendo, per i negozi, i bar, i ristoranti, le aziende, gli alberghi chiusi.

Perché non ci è chiaro QUALE e COME sarà il lavoro nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Ma è un primo maggio anche molto importante perché oggi, più che in altri momenti, rischiamo di mettere in contrapposizione le esigenze della produzione con quelle della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

Non dobbiamo cadere nella trappola di dover scegliere tra lavoro e salute. MAI PIU'

La storia del nostro Paese ha dimostrato che soltanto attraverso le conquiste, i diritti, la salute sui luoghi di lavoro è stato possibile compiere degli importanti progressi in termini di sviluppo sociale e economico.

Ed è proprio in questo difficile primo maggio che non dobbiamo dimenticare cosa questa festa rappresenti. Non possiamo correre il rischio di tornare indietro di vedere negata la nostra storia e le conquiste fondamentali che il mondo del lavoro ha ottenuto nel corso degli ultimi decenni.

Permettetemi, però, senza alcuna retorica, di osservare come abbiamo avuto delle testimonianze straordinarie da parte di tutte quelle lavoratrici e di tutti quei lavoratori che hanno dovuto continuare, non senza paura, a compiere con passione e dedizione il proprio lavoro in queste settimane difficili. Dal personale sanitario alle forze dell'ordine, passando per gli insegnanti a chi lavora nelle aziende di filiera, nei negozi e nei supermercati.

È dalla loro forza e da quella dei milioni di volontari, operatori del terzo settore che mai hanno fatto mancare il proprio apporto anche nelle ore più difficili che dobbiamo ripartire.

Da quello spirito, da quella passione, da quell'impegno.

Se non ci faremo abbagliare dall'inutile propaganda di queste ore, dalle parole vuote e disattente ai bisogni reali di chi nel proprio lavoro cerca la propria dignità e pretende risposte concrete da parte di chi amministra, allora sapremo ripartire insieme ancora più forti.

Buon primo maggio. A chi il lavoro ce l'ha, a tutti quelli che non devono perderlo e a quelli che lo devono trovare presto.